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Marketing online B2B. Come le aziende si promuovono alle altre aziende.

 
Anche le aziende cercano altre “aziende clienti “online, per questo il B2B ha trovato le sue strategie sul web. Sono processi più lunghi rispetto al B2C e più costosi, ma sicuramente offrono una risposta alla ricerca di lead e potenziali clienti.

Già nel 2017 il Politecnico di Milano aveva organizzato il convegno “Digital B2B: le fondamenta dell’Italia digitale”, indicando nel mercato inter-aziende la via per un’accelerazione senza precedenti. Un appello che, però, solo le aziende italiane più avvedute hanno seguito: nonostante il valore del settore in Italia sia cresciuto costantemente nel corso del tempo (310 miliardi nel 2016, 410 nel 2020, come riportato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano).

Dal 2020, in un momento in cui il contatto è stato reso difficile e quindi viaggi, visite e fiere sembravano lontane, le aziende si sono avvicinate sempre di più alle strategie B2B online. Ma quali sono e come è possibile capire i canali di comunicazione da presidiare?

La prima cosa da individuare è il target di riferimento, quindi le aziende che interessa andare a colpire e quali canali presidiano. Dove posso trovare i miei potenziali clienti?

In secondo luogo sapere esattamente quali sono le armi a nostro favore, le nostre proposte di valore che ci differenziano dalla concorrenza.

Terzo punto, sapere quali sono i paesi di nostro interesse. Se i nostri clienti si trovano in Italia, all’estero o fuori dell’Europa.
Queste le chiavi principali per iniziare un percorso digitale B2B.

Quali sono gli strumenti da poter utilizzare?

  • Il nostro sito internet o eCommerce
  • La nostra comunicazione tramite email
  • Gli strumenti di Google
  • Gli strumenti dei Social Network (in primis LinkedIn)
  • I Marketplace

Per ciascuna azienda occorre valutare un percorso specifico che ovviamente si basa sulla tipologia di prodotto/servizio offerto e dalla localizzazione dei potenziali clienti.

  1. Il sito internet è fondamentale per presentarsi, attrarre clienti con contenuti specifici, intercettare possibili aziende interessate grazie alle sponsorizzate di Google Ads e sponsorizzate impostate sui Social, raccogliere dati da analizzare con Analitycs o altri tool.
  2. Attraverso l’Email Marketing l’azienda può incuriosire e/o fidelizzare il cliente
  3. Il posizionamento su Google continua ad esse uno degli strumenti fondamentali della strategia B2B con l’impostazione di campagne a pagamento.
  4. Ma anche i Social Network sono canali interessanti. Per alcune attività i potenziali clienti potrebbero trovarsi sui social come Facebook e Instagram (specie per le piccole imprese), altre sicuramente possono trovare lead tramite LinkedIn. LinkedIn è uno degli strumenti più utilizzati per il B2B anche se le campagne a pagamento hanno un costo più elevato rispetto agli altri social. Gli annunci possono essere targettizzati sui profili delle persone che le aziende effettivamente cercano come: responsabile marketing, responsabile acquisti etc…
  5. A seconda dei settori esistono piattaforme/marketplace dedicate al B2B del settore di riferimento che sicuramente possono volta volta essere valutate:
    - in base al costo
    - alla resa dei lead
    - al posizionamento su Google su determinate parole chiave
    - al paese dove performano di più

Concludendo, la strategia non può essere generalizzata, ma anzi deve essere ben specifica, per questo è importante affidarsi a professionisti con esperienza.